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Trasparente 6

 

Trasparente 6


“Buongiorno signooore, buongiorno”.
Così mi saluta ogni qualvolta ci incontriamo per strada la signora M. rumena in servizio presso una anziana di fronte casa. Ci conosciamo da più di un anno e con mia moglie e i miei figli è nata una bella amicizia. M. è molto rispettosa a tal punto da fumare sul balcone con in mano il posacenere.
Che usa.
“Buongiorno signooore, buongiorno” mi ha detto entrando in casa per far visita a mia moglie, ma oggi ho voluto puntualizzare!
Gli ho detto: senti M. io mi chiamo Rocco e non sono un signore. Tu sei in Italia, in Puglia, a San Michele Salentino, in Via …., ma lo sai che ti devi attenere alle nostre regole? Qui “Signore” non si dice più a nessuno figurati a me “ca sont vascie vascie” con una personalità talmente irrilevante da “vedermici” trasparente, ancor più trasparente di quanto lo 6 tu.
No nooo, mi ha detto, voi siete per me come fratelli e sorelle, ma io ho regola che devo chiamare te “signooore”. No Rocco, Signooore.
Va be, vuol dire che se M. mi chiama “Signooore” anch’io chiamerò M. “Signora”.
“Buongiorno signooore, buongiorno”.
“Buongiorno signora, buongiorno”.
Ho salutato M. e sono andato in Posta. L’utenza affollava l’ufficio ed ho fatto la coda. Nell’attesa, pur cercando di concentrarmi su altro, la privacy, per causa strutturale, se ne andata a farsi fottere: l’ambiente non consente di comunicare con gli impiegati con discrezione ed ho ascoltato gli innumerevoli prelievi. Ho pensato che avrei rischiato di non poter attingere "liquidi" dal mio conto che ormai diventa anch’esso sempre più trasparente. Il Governo si è preoccupato di finanziare le Banche, poverette, e i nostri conti, gli stipendi, il potere di acquisto, se ne vanno a farsi fottere, come la privacy. Tutto diventa trasparente, ma almeno M. mi fa sentire Signooore.
Quasi quasi spedisco i miei in Romania: il mio stipendi farebbe vivere la mia famiglia, li, veramente da SIGNORI.

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Submitted by midiesis on Mon, 2008-11-03 14:50.

A M., che probabilmente non leggerà mai questo post, e a tutt li disgraziet com a nuije e peggie di nuije.

Submitted by D Es Demon A on Mer, 2008-11-05 20:47.

desdemona è stanca, stasera.
Pensa.
Che la vita non concede tregue.
Guardo l'orologio.
E' fermo.
Le lancette immobili.

Non sempre sprezzante
apparire trasparente,
o indifferente.
Rende indipendente
la sensazione di sospensione,
lontano dalle idiosincrasie
che le contraddizioni
rendono strazianti.
Dileguarsi. Eclissarsi.
Basta poco per evitare
la freddezza cinica
di chi non sa guardare.
Meglio essere considerati
fumo nell'aria,
invisibile,
che qualcosa di difforme
dalla realtà che non a tutti
è dato di conoscere.
In un misero frangente
di povertà intellettuale,
preferisco chiudermi nelle mie stanze
e vestirmi di trasparenza,
e sparire.
Colorare di nero l'esistenza
per uniformarmi al nulla
che comunque regna supremo.

D Es Demon A

Submitted by Francesco Nigro on Mon, 2008-11-03 15:35.

Finanziare le banche era dovuto! E certo... Infatti loro ci hanno guadagnato facendo passare quella che è stata per loro una "truffa vantaggiosa" come crisi e noi sempre più poveri e in debito come nazione.

Ahhh, l'economia!!!

Si è vero qualcosa è andato storto, ma assicuratevi che questo era un piano ben studiato e di crisi c'è ben poco, i fallimenti avuti sono solo "effetti collaterali" di un piano economico che ha fruttato tanti di quei soldi a banche e società correlate...


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